Roma non manca di opere d’arte, numerosi musei ospitano collezioni tra le più belle e vaste al mondo, dall’arte antica, medievale, rinascimentale, barocca, moderna e naturalmente contemporanea. Diverse epoche hanno segnato l’arte e l’architettura della città fin dall’antichità, qui ne vengono presentate alcune retrospettive.
Roma vanta una straordinaria varietà di musei, che spaziano dall’archeologia all’arte contemporanea. Oltre ai celebri Musei Vaticani e Capitolini, la città ospita collezioni tematiche, storiche e rinascimentali di grande interesse. Questo articolo propone una panoramica per epoca e tipologia, facilitando l’esplorazione dei principali musei.
Il Rinascimento, nato in Italia alla fine del XIV secolo, segna una transizione tra il Medioevo e l'epoca moderna. Nata dalla letteratura, riporta al gusto del giorno la cultura classica e l'antichità, soprattutto nell'arte. Si diffuse in tutta Europa. A Roma, si è espressa attraverso opere importanti di Michelangelo, Raffaello e Leonardo da Vinci, o in edifici emblematici come la Basilica di San Pietro. Molti artisti provenienti da altre città arricchirono il movimento.
Il barocco è un movimento artistico che si estese dalla metà del XVI secolo fino alla metà del XVIII, segnando profondamente l’arte europea. Ebbe origine in Italia, dove si manifestò attraverso numerose realizzazioni, in particolare a Roma. Questo stile influenzò diversi ambiti, tra cui l’architettura, la pittura e la musica. Il termine “barocco” fu attribuito retrospettivamente a questo periodo ...
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